Gary Kildall, biografia.
![]() |
![]() |
Gary Kildall muore nel 1994 per cause non chiare, infatti i giornali riportano diverse versioni, chi scrive a causa di un infarto, altri per una caduta ed altri ancora per un incidente. Muore nell'indifferenza della maggior parte della comunita' informatica, di quegli utenti che ignorano che ogni volta che scrivono "dir" non sanno che stanno usando una istruzione del CP/M, la piu' importante realizzazione di Kildall. Ma partiamo dal principio.
Gary Kildall e' un bravo studente nella citta' di Seattle, la stessa di Bill Gates, le loro vite probabilmente si incrociano sullo stesso computer, un DEC PDP 10, dove Kildall, che frequenta il college e Gates studente delle superiori, si diverte a programmare. Terminato il college, a differenza di Gates, entra nella Marina degli Stati Uniti dove diventa un insegnante di informatica. Nella scuola decide di comprare per se e i suoi studenti la nuovissima CPU Intel 4004, per iniziare a fare alcune sperimentazioni. Kildall e' assunto, in seguito, come consulente, per scrivere un linguaggio di programmazione per il 4004, e nasce cosi' il PL/M, un derivato del linguaggio PL/I che girava sui mainframe di quegli anni.
Nel marzo del 1972 Intel produce l'8008, e Kildall si preoccupa di aggiornare il suo PL/M alla nuova CPU. Inoltre Intel in quegli anni produceva anche un microcomputer basato sull'8008, l'Intellec-8. Kildall procura una di queste macchine per la propria scuola ed in seguito realizza alcuni software per rendere piu' facile l'utilizzo del computer, tra cui un simulatore/debugger. Intel stessa si accorge che queste nuove CPU causano l'aumento delle vendite dei chip di memoria e cosi' produsce una nuova e piu' potente CPU l'8080. Kildall e' di nuovo assunto per scrivere software e gli viene dato un Intellec-80 per scuola.
Nel 1973 Shugart da alla Intel il proprio drive per floppy da 8". Kildall e' subito affascinato da questa nuova possibilita' e quindi, insieme all'amico John Torode, costruisce una scheda controller per l'Intellec-80. Poi a scuola, insieme ai suoi studenti, realizza un piccolo programma di controllo, che chiama CP/M (Control Program/Microcomputer). Questo programmino gli permette di leggere e scrivere sui floppy. Kildall prende spunto per i nomi dei comandi dal VMS del DEC PDP 10 che lo aveva cosi' tanto affascinato. Gordon Eubanks, uno degli studenti di Kildall, scrive poi l'interprete BASIC. Le prime versioni di CP/M e l'interprete BASIC erano cosi' di pubblico dominio in quanto realizzate in una pubblica istituzione.
Nel 1976, dopo il suo congedo dalla Marina, Kildall diventa un consulente a tempo pieno, costituendo la sua prima societa' la Intergalactic Digital Research. Insieme a Torode realizza le interfacce per floppy disk per numerosi produttori di microcomputer. In quegli anni, MITS e IMSAI, i due principali produttori di microcomputer basati su 8080, annunciavano i loro drive per floppy. MITS offriva una versione del BASIC (scritta da Gates e Allen) che permetteva di caricare e salvare i programmi BASIC sul disco. MITS concordo' con una altro sviluppatore software per un Sistema Operativo a Disco (DOS). Quando fu consegnato all'inizio del 1977, si dimostro' inaffidabile e poco performante. MITS rifiuto' anche di licenziare il DOS ad altri produttori di computer.
IMSAI, nella necessita' di competere con la MITS, interpella Gary Kildall per una licenza non esclusiva per un importo fisso di 25.000$. Poiche' altri fornitori volevano il CP/M, Gary lo riscrive completamente per renderlo piu' facile da installare su macchine diverse. Lo rende indipendente dall'hardware, creando un modulo separato che chiama BIOS (Basic Input/Output System). Aggiunge anche un editor, un assembler e parecchie utility. Il CP/M diventa un completo sistema di sviluppo, Gary e sua moglie, Dorothy McEwen, fondano la Galactic Digital Research Inc (piu' tardi diventera' solo Digital Research Inc) per vendere il CP/M-.80. Mettendo una piccola pubblicita' su Dr. Dobb's Journal, rimangono sorpresi dal grande numero di ordini dagli hobbisti per il loro software a 90$. All'inizio del 1977 molti produttori di hardware includevano il CP/M nei loro computer. Loro quindi fornivano un ROM-BIOS cosi' che il CP/M fosse caricato immediatamente all'accensione.
Nel 1978 per il CP/M esistevano migliaia di pacchetti software e il CP/M era disponibile per la maggior parte dei computer. Eccezione erano computer come l'Apple II ed il TRS-80. L'Apple II era il computer piu' diffuso, ma era disponibile una scheda che consentiva di utilizzare il CP/M e tutto il parco software anche sul computer della mela. Questa scheda era prodotta da Microsoft e ne furono venduti oltre 100.000 pezzi. Intel rilascia l'8086 e l'IBM, nel 1980, in procinto di rilasciare il proprio microcomputer, avvicina la DRI per informarsi sullo stato di avanzamento del nuova versione del CP/M: il CP/M-86. Kildall ci sta lavorando, ma contemporaneamente e' coinvolto in numerosi altri progetti. per cui e' in ritardo. L'IBM decidera' poi di utilizzare l'8088, una versione conomica dell'8086, per il proprio PC.
Nel frattempo, nel 1979, una ditta, la Seattle Computer Products, ha rilasciato il proprio computer kit basato su 8086. Le vendite non sono eccezionali e SCP aspettava che DRI rilasci il famoso CP/M-86. Visto il ritardo, assume Tim Paterson per sviluppare un DOS per loro. Tim, velocemente, realizza una versione semplificata del CP/M, che chiama QDOS (Quick and Dirty Operating System, Sistema Operativo Veloce e Sporco, perche' non ha implementato tutte le funzioni del CP/M originale). Microsoft, che aveva la sede li vicino, modifica il BASIC per adattarlo al nuovo DOS.
L'IBM quando avvicina la DRI per una licenza del CP/M riceve una fredda accoglienza. Dorothy McEwen e l'avvocato della DRI rifiutano di siglare l'accordo con IBM (Gary non partecipo' all'incontro), rifiutando di fare qualsiasi modifica al CP/M-86 e insistendo su delle royalties piu' alte di quelle offerte da IBM. Bill Gates, che stava trattando la licenza del BASIC con IBM, prende l'occasione al volo e offre la fornitura di un pacchetto DOS/BASIC all'IBM a condizioni favorevoli. Gates acquista la licenza del SCP-DOS (per 50.000$) e assume Tim Paterson per modificarlo e per renderlo eseguibile sul PC IBM. Microsoft rilascia una copia del prodotto all'IBM per il test, che trova oltre 300 errori. IBM corregge gli errori, fa qualche miglioria e scrive il manuale utente. DRI rilascia il CP/M-86 subito dopo il rilascio del DOS versione 1.0. Il DOS ha meno funzionalita' e scarse performance. L'IBM offriva per il proprio PC sia il CP/M-86 che il DOS, ma il primo era offerto a 240$, il secondo a soli 60$. Pochissimi utenti scelgono quindi il CP/M. DRI consida anche di citare Microsoft per aver copiato le chiamate del CP/M, la struttura del programma e l'interfaccia utente. Pero' DRI sa anche che dovrebbe citare anche l'IBM. Sa che non ha le risorse per poterlo fare e che le possibilita' di successo sono remote, per cui temporeggia. Nel 1982 IBM chiede a Microsoft di sviluppare la versione del DOS per gli harddisk, Microsoft usa questa opportunita' per riscrivere completamente il DOS, la versione 2.0 e' molto diversa e quindi le possibilita' di citare la Microsoft svaniscono.
Il CP/M-86 venne implementato e migliorato, reso multi-tasking e multi utente, ma e' commercialmente ignorato. Nel 1989 DRI scrive un proprio DOS il DR-DOS, compatibile col DOS, ma la potenza (e prepotenza) di Microsoft danno a quest'ultima un vantaggio incolmabile.
Kildall e' stato anche un pioniere nelle interfacce grafiche (GUI), infatti realizzo' il GEM (Graphical Environment Manager) nel 1984, che ebbe un discreto successo. Il pacchetto sicuramente piu' noto e' il Ventura Publisher della Xerox. Si dovette confrontare poi con altre interfacce GUI, che nascevano in quegli anni, sia da parte Apple, con Lisa/Mac e ancora Microsoft che nel 1985 rilasciava Windows 1.0. Decisamente lento e poco affidabile bisogna attendere la versione 3.0, uscita nel 1990, per avere qualcosa di utilizzabile. Per l'uscita della versione 3.0 Microsoft si impegna nella piu' grande campagna pubblicitaria mai realizzata fino a quell'anno. Il prezzo di vendita e' bassissimo e migliaia di copie sono regalate. Microsoft decide di scommettere tutto nel futuro dell'interfaccie grafiche.