1000BiT Homepage
WHERE OLD COMPUTERS ARE WELCOME





× 1000BiT Logo

× Logo

  Next Previous Start

 

VETRINA BITEST

Per l'aspetto esterno, come i nostri piu' fedeli lettori certamente sanno. Bit fa normalmente affidamento sulla cosiddetta "prova moglie". Mancando i sottoscritti di mogli, abbiamo ripiegato sulla "prova madre": il Master 512 l'ha superata brillantemente, venendo giudicato molto gradevole.
Carrozzeria color panna e tastiera in tre colori: i tasti funzione, dieci, sono rossi differenziandosi cosi' dal resto della tastiera, di color seppia. I tasti freccia, copy e delete possiedono una tonalita' piu' chiara. I tasti freccia sono disposti ottimamente; il tastierino numerico dispone, oltre ai tasti numerici, dei simboli delle quattro operazioni, del Return e del Delete, e sia del punto che della virgola, risultando il piu' completo che sia stato dato di osservare.
Una mascherina di plastica e' stata predisposta direttamente al di sopra dei tasti funzione, per contenere delle targhette che ricordano lo scopo di ciascun tasto nei vari ambienti. Con la macchina sono fornite le targhette per View, Viewsheet, Edit e Terminal, il software contenuto in Rom.
Il tasto Break, che permette di ottenere tre distinti livelli di reset della macchina, e' disattivabile grazie ad una piccola vite posta al suo fianco, in modo da evitare brusche sorprese agli nienti distratti.

Il forellino visibile a sinistra del tanto Break ne rende accessibile la vite di bloccaggio.

Tre spie rosse occhieggiano dall'angolo in alto a sinistra. Sono, da sinistra a destra. Power on che risulta accesa quando il computer e' attivato; Caps lock per segnalare la pressione del tasto blocca maiuscole e Shift lock per il tasto che da accesso ai simboli superiori dei tasti. Gli ultimi due sono controllati dagli omonimi tasti, elettronici e non meccanici (non restano abbassati con il tipico click se attivati).
Sempre sulla parte superiore del Master 512, due sportellini mantenuti normalmente chiusi da una molla danno accesso allo spazio per il software su Rom, le cartucce o cartridge che dir si voglia. L'accesso della polvere e' impossibile.
La ventilazione e' assicurata dalla parte inferiore del computer, mantenuta sollevata dal suolo dai piedini, e da quella posteriore. Per questo motivo il Master 512 riposera' meglio su una superficie dura piuttosto che su panno, il quale potrebbe sollevarsi ostruendo parzialmente le griglie.
Un mouse e fornito insieme al computer: e nero con tre tasti arancione piuttosto piccoli, e poco piu' piccolo dei suoi colleghi roditori delle serie Apple. e' probabilmente il punto debole dell'insieme: la sfera inferiore e' di metallo, e non garantisce lo stesso contatto morbido dell'equivalente in gomma rigida. Di conseguenza, il mouse e' poco preciso o per lo meno tende a far slittare la mano. Non ci e' parso
che tre pulsanti siano poi meglio di uno.
Il mouse non e' il
punto di forza del
computer, ma rimane maneggevole e di buona ergonomicita'.

Dobbiamo aggiungere, a onor del vero, che i sottoscritti sono ormai viziati dai roditori di casa Apple, i primi e i piu' difesi da una serie di copyright che per forza non e' possibile violare. Il mouse del Master non e certo inservibile! 
I connettori verso il mondo esterno si trovano nella parte inferiore e posteriore del Master 512. Sul retro troviamo le uscite a jack e a din, sotto quelle con terminatori a pin.
Dietro sono dunque le tre uscite video, per il joystick e la seriale Rs423, e sotto per la stampante parallela, il mouse, l'unita' a disco ed un eventuale terzo processore, Z80 o 6502. Nulla di quanto puo' servire a interfacciare al mondo esterno il computer sembra mancare.

A giudicare dall'aspetto del retro, il Master 512 non soffre certo di incomunicabilita'...

Giungiamo al dunque. La caratteristica peculiare del Master 512 e' la presenza al suo interno di 2 distinti microprocessori, che si scambiano il controllo dell'hardware secondo il metodo piu' pulito e squisitamente software che abbiamo mai visto, e che ricorda in meglio il metodo usato nel Commodore 128.
Un comando al sistema operativo viene inviato facendolo precedere dal simbolo * (star): con *Configure Tube viene attivalo 1'80186 e si entra in emulazione del PC Ibm, con *Configure Notube il controllo torna al 65C12 ed al modo Bbc.

 

Da Bit n. 77 Novembre 1986