Cloni

Cosa intendo per cloni?
Sto parlando ovviamente sempre di computer, un clone è un computer "simile" ad un altro.
Nella storia del personal computer credo che i primi cloni prodotti siano stati quelli dell'Apple II.
Ma perchè si realizzano dei cloni visto che esiste già l'originale?
E' soltanto un problema di soldi, in pratica tutti i costi di progettazione, di studio e sviluppo rimangono a carico del produttore originale, l'imitatore non fa altro che copiare ciò che già esiste, nessuna idea, nessuna innovazione.
Ovviamente è illegale, ma fatta la legge trovato l'inganno.

Innanzi tutto, perchè esistono i cloni dell'Apple II, ma non del Commodore 64?  Almeno io non ne sono a conoscenza.
Una caratteristica dell'Apple II è che è stato realizzato con componenti assolutamente standard e facilmente reperibili sul mercato. Una precisa scelta del suo progettista, Steve Wozniack, che probabilmente aveva ancora in testa il mondo degli hobbisti.
Il Commodore 64 invece ha molti componenti realizzati in casa e quindi non liberamente reperibili.
Quindi la parola chiave è "architettura aperta", abbiamo un computer realizzato con componenti standard e ci sono gli slot di espansione per poter inserire schede di qualsiasi tipo.
Le schede realizzate da Apple si contano sulle dita delle mani, Apple stessa incoraggia i produttori hardware a realizzare espansioni per il loro computer.
Questo ha portato quindi tantissimi produttori di espansioni, joystick, accessori ed altro.

Visto ciò, e visto il successo dell'Apple II, tanti, tantissimi poi si sono messi a produrre anche computer "simili", perfino noi italiani abbiamo prodotto il Lemon II.
Ma Apple non si è opposta, non ha fatto nulla?
Certo, ha aperto cause di plagio a destra e a manca, ma non mi risultano grossi successi.
In pratica l'unica parte protetta da copyright era la ROM con il linguaggio e le routine di sistema. Realizzare ROM non uguali, ma simili e funzionanti allo stesso modo era un gioco da ragazzi, per cui non ci fu nulla da fare.

Il modello successivo, il Macintosh, sarà molto più protetto.

Un altro esempio di cloni?
Il più famoso di tutti, il Personal Computer della IBM, meglio noto come il PC.
Prima di tutto, fermiamoci e facciamo un applauso alla IBM per la scelta del nome: clap, clap, clap.
Vediamo un pò, il PC è realizzato con componenti standard, facilmente reperibili sul mercato, come l'Apple II.
Ha gli slot di espansione, come l'Apple II. Ha pure le porte per il registratore a cassette.

Insomma, i progettisti del PC, tutti esterni all'IBM a dire il vero, hanno preso il computer di successo del momento, lo hanno analizzato, ne hanno compreso i punti di forza e sono usciti con la loro idea.

Però evidentemente oltre il buono hanno preso anche il cattivo, dopo poco iniziano a nascere i primi cloni, le prime battaglie di IBM, ma anche qui niente da fare.
L'IBM poi proverà ad uscire con la serie PS/2, dove è tutto propretario e quindi non si può copiare nulla! Ma alla lunga possiamo dire che hanno perso la guerra.

E quindi la storia si ripete, tanti, tantissimi si mettono a produrre cloni del PC, praticamente tutti.

Oggi l'IBM non fa più i PC e tutti usiamo dei cloni, non so più qual'è l'originale, compro HP o Dell o Lenovo o altro, ma sono tutti la stessa roba.

In realtà esiste un'altra tipologia di cloni. Sto pensando ai cloni realizzati nei paesi dell'est. Fine anni '70 ed anni '80 i paesi dell'est non hanno accesso ai sopra citati componenti standard e quindi se li devono autocostruire, ma anche qui è più comodo e veloce prendere un computer dell'ovest rovesciarlo come un calzino e riprodurlo poi in casa. Nell'est europeo non nascono però solo cloni del costoso Apple II, ma sono tantissimi i cloni del più economico Sinclair ZX Spectrum.
Questi cloni portano i paesi dell'est a produrre le loro CPU (compatibili con 6502 e Z80), che saranno poi le basi a computer ideati e progettati interamente in casa loro.
La produzione dei cloni costituisce la base dell'industria elettronica dell'est europeo.

Fammi sapere cosa ne pensi nei commenti.

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