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L'evoluzione delle schede audio

ADLib sound card

Oggi non riusciamo ad immaginare un computer senza audio, incapace di produrre musica o suoni.
Eppure all'inizio della storia i computer erano totalmente muti, però l'interesse verso la possibilità di produrre suoni è sempre stato molto alto.
Si producevano suoni e musica utilizzando le interferenze radio!

I primi personal computer dodati di un qualche supporto per il suono sono stati i Commodore 64 e l'Atari 400, per tutti gli altri, al massimo, era disponibile uno altoparlantino per poter fare qualche beep.

Il bisogno, la necessità di suoni migliori e di musiche migliori è sicuramente nata dal mondo dei videogame. Sono i video giochi quelli che utilizzano suoni e musiche e che spingono i produttori hardware a produrre prodotti sempre migliori.
Una'altra spinta arrivava dai produttori di musica elettronica, con i loro files MIDI e la necessità di registrare ed editare la loro musica.

E' con l'IBM PC, con la sua architettura aperta, che arriva la prima scheda audio, prodotta dalla AdLib, nel 1989.
La scheda si montava in uno slot ISA ed era un sistema completamente isolato dal computer ospite.
Per regolare il volume bisognava utilizzare il trimmer montato sulla scheda, che quindi rimaneva dietro il computer, non il massimo dell'ergonomia!
L'MS-DOS ovviamente non aveva nessuno comando disponibile per gestire questa nuova periferica, solo con l'arrivo di Windows finalmente l'audio è gestito dal software.

Subito dopo arrivò la Sound Blaster della Creative Labs, che divenne uno standard e che è arrivata fino ai nostri giorni.

Buffo come, nei primi anni, la Sound Blaster fosse venduta come AdLib compatibile.

Vi lascio anche un video.



Posted by Webmaster : 19/05/2018 15:13:42 | Login to enter your comment |

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