MicroSoft Disk Operating System è il sistema operativo per il nuovo Personal Computer della IBM.
Ogni computer senza un sistema operativo, senza software è solo una manciata di componenti elettronici, totalmente inutile.
Il gruppo di lavoro della IBM ha bisogno di trovare un sistema operativo per il nuovo prodotto: il PC.
In quel momento il sistema operativo più diffuso è il CP/M della Digital Research, per cui è normale che quest'ultima sia una delle aziende coinvolte nella selezione.
L'altra azienda coinvolta si chiama MicroSoft, è molto giovane, sono molto esperti nello sviluppo di linguaggi, ma non hanno un sistema operativo.
Non è chiaro perchè IBM abbia contattato MicroSoft, ma sicuramente in MicroSoft alla domanda: "avete un sistema operativo per il nostro nuovo computer?", qualcuno deve aver risposto: "Ovviamente si!".
Dietro quella risposta affermativa ci sono un pò di cose da raccontare.
Prima di tutto dobbiamo dare il merito ad un'azienda, ormai dimenticata, la Seattle Computer Products (SCP) per lo sviluppo iniziale del MS-DOS.
Un certo Tim Paterson scrive un nuovo sistema operativo per il computer Gazelle della SCP, nominato inizialmente QDOS (Quick and Dirt Operating System) e poi ribatezzato SCP DOS ed infine 86-DOS. Questo è il primo sistema operativo realizzato nel 1980 per la nuova CPU di Intel 8086.
A questo punto, la leggenda racconta che qualcuno in MicroSoft sia venuto a conoscenza di questo SO e che sia riuscito ad acquistare i sorgenti dalla SCP per la cifra di 50.000 dollari, di per se una cifra di tutto rispetto.
I tecnici MicroSoft si mettono al lavoro per realizzare un SO stabile che dovrà passare le verifiche di IBM.
Ma il CP/M? La leggenda racconta che gli uomini di IBM cercano un accordo con Digital Research, ma pare che vengano trattati con sufficenza.
Dobbiamo considerare che la Digital Research in quel momento è un'azienda di successo, probabilmente per loro IBM è un cliente come un altro e probabilmente IBM ha cercato di far pesare la propria prosizione, la propria storia e forse non sono stati accolti nel modo da loro atteso.
Fatto sta che viene scelto il SO di MicroSoft, come installazione di default sui nuovi PC venduti, il CP/M-86 viene presentato come alternativa e ad un costo più elevato rispetto al sistema di MicroSoft.
MicroSoft riesce anche ha mantenere la proprietà del SO che viene semplicemente concesso in uso ad IBM, che deve versare quindi una percentuale per ogni macchina venduta con installato l'MS-DOS, anzi il PC-DOS.
Microsoft ha fatto centro, si è trovata al posto giusto al momento giusto, è stata solo fortuna?